
La Storia
L’isola fu donata al sindaco di Taormina Pancrazio Ciprioti da Ferdinando I di Borbone nel 1806 e nel 1890 acquistata da Florence Trevelyan, la realizzatrice del grande parco oggi Villa Comunale di Taormina. La Trevelyan vi piantumò rare specie vegetali e sulla cima fece edificare una casetta con copertura a tetto. Alla sua morte venne ereditata da Cesare Acrosso figlio adottivo di Salvatore Cacciola, suo marito. I figli dell’industriale dei derivati agrumari Giuseppe Bosurgi, Leone ed Emilio proprietari della ex Sanderson, la acquistarono per 38 mila lire nel 1954 e la trasformarono in una sorta di villaggio con dodici autonome residenze. Dopo il fallimento dei Bosurgi nel 1982, l’Isola Bella fu messa in vendita all’asta nel 1984, andata deserta. Intanto l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e Ambientali vi appose, l’8 ottobre dello stesso anno, il vincolo di interesse storico-ambientale perché “esempio isolato di unicum come valore naturalistico, storico e culturale”. Dopo un’altra asta nel 1985 andata ancora deserta, nel 1990 Isola Bella fu acquistata dalla Regione Siciliana e nel 1998 vi venne istituita una riserva naturale gestita prima dal WWF e poi dalla Provincia di Messina.